Ciao Enrico,
ho visto tutto il video corso, e l'ho trovato interessantissimo, visto che mi ha chiarito moltissimi aspetti rispetto all'insegnamento delle arti marziali e soprattutto al ruolo che avevano nell'ambito della difesa personale, nei decenni scorsi (che, ahimè, ho vissuto). Il video corso è chiaro e comprensibile e, soprattutto, spiega i limiti dell'apprendimento di ciò che riguarda la difesa personale, qualora l'approccio ad essa non venga fatto con la corretta mentalità.
Trovo meritorio, soprattutto, mettere l'accento sul fatto che la difesa personale non è una vendetta, e che addivenire a vie di fatto deve essere la soluzione da adottare in casi estremi, perché darà quasi sicuramente la stura a una serie di problematiche a carattere giuridico (e risarcitorio) non indifferente. Sono cresciuto professionalmente col mito del "Meglio un brutto processo che un bel funerale"ma, negli anni, ho imparato che bisogna percorrere una terza via, che eviti l'uno e l'altro. Non sempre è possibile, certo: ma è lo è molto, molto più spesso di quanto qualcuno voglia far credere a una larga fetta dell'opinione pubblica. E il tuo sforzo in questo senso è meritorio: lo faccio anch'io, nelle scuole e non solo, e molti degli argomenti che utilizzi sono i miei.
Inutile aggiungere che i concetti da te esposti sono utili anche in altri ambiti, come hai correttamente esposto nell'ultimo video. Per quanto mi riguarda, grazie al materiale che metti a disposizione e alla newsletter, ho trovato le giuste motivazioni per iniziare a rimettermi fisicamente in forma, facendo anche (almeno in casa) qualche esercizio.
Ti auguro il successo che meriti, vista la passione e la professionalità che metti in questa attività.
A presto, Silvano